Azioni di conservazione per la tutela della specie Caretta caretta
Com’è noto la Regione Toscana è impegnata nel portare avanti una complessa ed articolata attività finalizzata alla conservazione tutela di specie ed habitat ai sensi della direttiva Habitat ed Uccelli nell’ambito dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB).
La tartaruga marina è una specie protetta da normative internazionali e comunitarie in quanto è inserita in allegato II , IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE, in appendice II alla convenzione di Berna, in appendice I della CITES, in appendice I e II della Convenzione di Bonn, nella IUCN (2013) risulta in pericolo categoria EN, inoltre è tutelata dal protocollo di ASPIM 1995.
Caretta caretta è, tra le tartarughe marine, l’unica nidificante in Italia in particolare in Toscana. Il fenomeno di nidificazione iniziato nel 2013 si è intensificato molto negli ultimi anni estendendosi anche verso la Toscana settentrionale.
I Comuni costieri della Toscana in cui la tartaruga marina è nidificante o potenzialmente nidificante hanno un ruolo fondamentale per mantenere la specie nel suo attuale stato di conservazione o addirittura migliorarlo.
Azioni preziose per la tutela della specie potrebbero essere di fondamentale importanza anche per la tutela del Fratino nidificante lungo i litorali sabbiosi e ghiaiosi, tra le quali le più importanti sono:
- limitare l’uso di mezzi meccanici per la pulizia delle spiagge;
- effettuare la pulizia delle spiagge in orario diverso dalle ore del mattino in quanto la tartaruga è solita depositare le uova durante la notte;
- limitare il transito sul litorale di fuoristrada o altro mezzo su ruota.
Regione Toscana ed Arpat hanno promosso già dal 2023 un’iniziativa di Citizen science che chiede aiuto ai cittadini nell’individuazione dei nidi di tartaruga marina, con la segnalazione tramite APP la presenza di nidi, uova o tracce della mamma lasciate mentre cercava il luogo più adatto alla nidificazione. L’utilizzo dell’APP contribuisce ad aumentare la capacità della rete Osservatorio Toscano per la Biodiversità (OTB) per avere maggiore conoscenza sulle possibili nidificazioni.
L'applicazione consente a turisti e bagnanti di scattare fotografie e di georeferenziarle in base alla posizione rilevata dal telefono, in modo che il personale tecnico possa intervenire per le verifiche e, in caso di accertamento nel nido, metterlo in sicurezza con il consenso ed il supporto dell’Amministrazione comunale.
E’ stata inoltre elaborata la versione aggiornata del pieghevole sulla ricerca dei nidi di tartarughe sulle spiagge "Chi trova un nido trova un tesoro", che trovate in allegato alla presente email; la pubblicazione, in italiano e inglese, contiene una serie di informazioni utili rivolte a turisti, bagnini, operatori economici sulle spiagge, per aiutarli a individuare eventuali nidificazioni che avvengono tra giugno a settembre sulle nostre coste anche tramite l’utilizzo dell’APP.